La Spagna è una terra dall’incredibile fascino e, sebbene otto giorni siano decisamente pochi per girarla, si può comunque organizzare un tour attraverso i suoi luoghi imperdibili, passando per Madrid, Barcellona e le calde terre dell’Andalusia.
Un tour di 8 giorni in Spagna potrebbe partire dalla capitale, comodamente raggiungibile in aereo. Si può girare per la città utilizzando tranquillamente i mezzi pubblici, che sono efficienti e permettono di raggiungere i punti di maggior interesse.
Imperdibile una visita al Palazzo Reale e ad uno dei musei più prestigiosi, scegliendo tra il Prado, che custodisce numerose opere d’arte realizzate negli ultimi cinque secoli ed il Reina Sofia, che ospita i capolavori dei grandi artisti del XX secolo, tra cui Picasso, Dalì e Mirò.
I quartieri più caratteristici della città sono gli stessi che alla sera si animano con una movida che pare non avere fine. Una puntata ai vivaci quartieri di Chueca e Lavapies è d’obbligo, senza trascurare i principali luoghi di incontro dei madrileni: Plaza Mayor e Puerta del Sol.
A pochi chilometri dalla capitale, sorge il monastero El Escorial, patrimonio dell’UNESCO, che fu dimora dei reali di Spagna e che funge da pantheon, dove riposano i re che si sono succeduti al trono di Spagna: ricchissimo di opere d’arte, è una meta d’obbligo per chi desidera visitare Madrid.
8 giorni in Spagna, non consentono di approfondire ulteriormente la visita della capitale, non se si vuole raggiungere un’altra delle città più coinvolgenti della penisola iberica, Barcellona. Dopo due giornate madrilene è bene, quindi, rifare la valigia e dirigersi verso la capitale della Catalogna, distante oltre 600 chilometri. Per abbreviare il tragitto e recuperare sul tempo, è opportuno spostarsi in aereo, oppure con un treno AVE, l’alta velocità iberica, che in circa tre ore permette di arrivare sulle sponde del Mediterraneo.
Barcellona è forse la città più esplosiva di tutta la Spagna. La movida si concentra nel Barrio Gotico, il quartiere più antico formato da un intrico di suggestive stradine, e lungo la Rambla. Nel Barrio, tra caratteristici negozi di libri ed antiquari, si trovano il museo dedicato a Picasso e la meravigliosa cattedrale gotica di Sant’Eulalia, densa di misteri e di leggende.
La Rambla, il lunghissimo corso che da Plaça Catalunya conduce al mare, va percorsa a piedi nella sua interezza, per scoprire l’anima colorata di Barcellona, tra monumenti, palazzi, negozi di ogni tipo ed artisti di strada.
La firma di Antoni Gaudì è ovunque. Tra le opere imperdibili la Sagrada Familia, Casa Battló, La Pedrera e Park Guell, un parco incantevole dove perdersi tra il verde della natura e il visionario mondo di Gaudì. Da non perdere il mercato della Boqueria, sulla Rambla, un tripudio di gusti e di colori. Dopo una lunga giornata turistica, non c’è niente di meglio che rifocillarsi con una cenetta di pesce, in un ristorantino nella zona del Porto Vecchio.
Circa 1.000 chilometri separano Barcellona da Malaga, ma spostandosi in aereo, si raggiunge la città andalusa in un’ora circa. In poco tempo è possibile vedere i monumenti più importanti, dall’Alcazaba all’imponente Cattedrale. Se poi ci si vuole concedere un pomeriggio al mare, tra i numerosi lidi, non c’è che l’imbarazzo della scelta!
Viaggiando in autobus o con macchina a noleggio, in circa tre ore, si può raggiungere Siviglia, il cuore pulsante dell’Andalusia, dove lasciarsi incantare dalla bellezza del Real Alcazar, della Cattedrale con la Giralda e del quartiere moresco di Santa Cruz. La magia del flamenco e il calore degli abitanti renderanno dura la dipartita. Dopo Siviglia, è la volta di Cordova, dove ammirare la Grande Moschea trasformata in cattedrale, l’Alcazar e i tanti angoli dal fascino moresco. Per concludere il viaggio non resta che spostarsi verso l’ultimo gioiello dell’Andalusia, l’incantevole Granada, dove l’Alhambra domina la città.