Che il Bel Paese sia un museo a cielo aperto è tanto ovvio da sembrare una banalità, ma quali potrebbero essere le mete ideali per trascorrere un fine settimana indimenticabile? Ecco alcune delle città più belle d’Italia, dove le emozioni sono assicurate!
Partendo da settentrione, Trieste è una destinazione immancabile per tutti gli appassionati di storia. Seppur la città sia tappa tristemente nota per i viaggi della memoria, pochi sanno che in realtà la storia di quei luoghi è molto più antica e risale all’epoca romana, della quale rimangono le rovine del teatro latino. Da città cosmopolita, Trieste è una delle province d’Italia in cui le tracce di un melting pot sono visibili nell’architettura e nell’urbanistica, dal massiccio duomo cattolico di San Giusto, alla maestosa cattedrale ortodossa.
Spostandosi ad ovest, è impossibile tralasciare Venezia, la romantica città in cui secoli di fasti si fondono in maniera magistrale con un ambiente irripetibile e suggestivo.
Scendendo a sud si incontra Ferrara. Irrinunciabile, per un viaggiatore che si trovi nella città degli estensi, la visita al palazzo dei Diamanti, perla rinascimentale attualmente adibita a galleria d’arte.
Vicinissima a Ferrara, Ravenna, già capitale ostrogota e bizantina, ricca di mosaici e rarità artistiche risalenti all’alto medioevo. Se, infatti, ovunque l’Italia offre testimonianze rinascimentali uniche al mondo, a Ravenna si possono trovare le vestigia di un mondo perduto altrove, come il mausoleo di Galla Placidia, monumento funebre in cui il soffitto realizzato con tessere in lapislazzuli e finiture in oro ricorda la cattedrale di Santa Sofia ad Istanbul. Immancabile la visita alla tomba del Sommo poeta che fu sepolto a Ravenna.
Percorrendo l’Emilia in direzione Toscana, merita menzione, tra le città più belle d’Italia, Bologna. La città capoluogo, anch’essa dalle antichissime origini, precedenti addirittura l’insediamento romano, sa unire a luoghi di cultura e d’arte come le medievali torri Gentilizie, divenute ormai simbolo della città, una vita cittadina attiva, ricca di eventi che si snodano tra i portici e le piazze tipiche dell’urbanistica locale.
Salutando i colli bolognesi che dolcemente declinano, il viaggio prosegue verso Firenze, città simbolo del Rinascimento Italiano, che vanta musei e pinacoteche dai nomi altisonanti e divenuti ormai, di per se stessi, sinonimo di arte, come gli Uffizi. Dalla brunelleschiana cupola del duomo di Santa Maria del Fiore a Piazza della Signoria, da Ponte Vecchio a Santa Croce che dette i natali a Dante, ogni angolo racconta una storia tutta da svelare.
Proseguendo alla scoperta della Toscana e delle sue bellezze, soffermarsi a Siena diviene una tappa obbligata, non fosse altro che per ammirarne la piazza dalla forma a conchiglia e le peculiarità dei rioni, ognuno dei quali vive di vita propria, con istituzioni, punti di ritrovo, musei e luoghi di culto autonomi.
La capitale è un’altra visita imprescindibile per ogni turista che arriva in Italia. Se il rinascimento ha reso grande Firenze, l’unione tra l’antichità classica e gli eccessi barocchi hanno reso magnificente Roma. Tra i Fori, Piazza di Spagna, il Colosseo, le Terme di Caracalla, la Fontana di Trevi e migliaia di altri monumenti, rimanendo un solo fine settimana nella città eterna, il problema diviene a cosa rinunciare.
Un antico adagio recita: “Vedi Napoli e poi muori”. Forse perché, come per Trieste, il secolare incontro tra popoli e culture diverse ha creato un microcosmo irripetibile altrove, dove tradizioni culinarie, architetture e arti minori hanno saputo esprimersi magistralmente. Indispensabile è visitare il Maschio Angioino e la borbonica Reggia di Capodimonte, località nota, tra l’altro, per le sue bellissime ceramiche.
L’ultima tappa del tour è Palermo, che offre al visitatore ambienti e monumenti di ispirazione arabo-normanna, come la chiesa di San Giovanni degli Eremiti e il castello della Zisa, accanto a palazzi neoclassici e numerose ville Art Nouveau, tra cui il Villino Florio, che rappresenta una delle massime espressioni del liberty europeo.
Redigere una top ten è comunque un’ardua impresa: girando lo Stivale, il viaggiatore incontra mete notissime, ma anche luoghi alieni al turismo di massa, in cui bellezza, storia ed ospitalità si fondono in un tutt’uno armonico. Quante altre classifiche si potrebbero fare?