Tra le cime più alte della Spagna ci sono loro, i Picos de Europa. Le imponenti vette separano la costa nord del Paese con l’altopiano della Castiglia e Léon. Alcune superano i 2500 metri di altezza. La vetta più alta è Torre de Cerredo, con i suoi 2646 metri. Seguono il picco Tesorero (2570 m) ed il picco calcareo del Naranjo de Bulnes (2518 m).
Gli escursionisti che si recano sulle alture hanno il privilegio di godere di uno spettacolo magnifico. Ma l’emozione più grande è il contatto con la fauna del posto. Nelle foreste e nei cieli dell’omonimo Parco Nazionale si aggirano specie rare di mammiferi e rapaci. Tra un’escursione e l’altra, se si è fortunati, si può avvistare l’orso bruno e il cavallo selvatico delle Asturie. Alzando gli occhi al cielo si può scorgere in volo il raro gipeto.
I Picos de Europa sono un luogo per gli amanti della natura selvaggia e delle vacanze spartane, ma anche della storia. La visita ai villaggi è un modo per ripercorrere tappe importanti del passato della nazione. Il villaggio di Covadonga, vicino Cangas de Onis, sul versante occidentale dei Picos, è il luogo dove iniziò la Reconquista spagnola. E’ infatti qui che nel 722 il leggendario Pelagio di Fafila (Don Pelayo), alla guida del suo esercito, sconfisse i Mori. Cangas de Onis divenne così la prima capitale della Spagna cristiana. Sul luogo della battaglia, incorniciate da un paesaggio incantevole, sorgono una basilica (Santuario de la Virgen de Covadonga) ed una grotta, che custodisce l’immagine della Santina, la tomba del condottiero Pelayo e quella di re Alfonso I. Questa ambita meta di pellegrinaggio è anche porta d’ingresso per il Parco Nazionale.
Turismo storico e religioso, ma anche trekking e speleologia. I Picos de Europa offrono una full immersion nella natura, un’esperienza di vacanza a 360°.
Le avventure vanno dalle escursioni nelle grotte calcaree a quelle lungo i sentieri montani, fino alle discese del fiume Sella in canoa.
Picos de Europa: escursioni e non solo…
Sport a parte, l’intera area è ricca di belvedere che offrono viste mozzafiato. Per godere della bellezza delle montagne, sul versante orientale del Parco, basta salire sulla funivia di Fuente Dé. E’ questa una delle più lunga funivie a campata unica d’Europa. E’ anche il mezzo più suggestivo per raggiungere i sentieri alpini.
I Picos de Europa sono puntellati da incantevoli città e pittoreschi villaggi. Visitarli è d’obbligo! Da non perdere Las Arenas de Cabrales. Tra i monumenti da visitare, spicca la iglesia de Santa María de Llas. Oltre che ammirare le bellezze del posto, vale la pena gustare la cucina locale in uno dei ristorantini tipici. Tra le specialità da provare c’è il queso Cabrales, formaggio a marchio DOP a cui è dedicata una grotta espositiva.
Partecipate ad una visita guidata alla cueva-exposición del queso Cabrales! E’ il modo migliore per degustare il prodotto e conoscerne origini e lavorazione.