Sharm El Sheikh è uno dei maggiori centri turistici di tutto l’Egitto e sorge nella penisola del Sinai, affacciandosi direttamente sul Mar Nero. Si tratta di una città interamente circondata dal deserto, che riveste una notevole importanza anche dal punto di vista politico e sociale.
Sorta a due passi da Sharm el Moya, la cittadina diventa nota a partire dal sedicesimo secolo, ma il suo potenziale turistico viene notato dagli israeliani dopo la guerra dei sei giorni del 1967. Tra spiagge incontaminate e acque estremamente cristalline, vi è una suggestiva barriera corallina che attraversa tutta la zona del Sinai e ospita variegate specie di pesci e piante marine. Assolutamente da vedere sono i canyon rocciosi della zona, grande attrazione turistica. Sharm El Sheikh è caratterizzata da un clima a bassa percentuale di umidità che fa in modo che le temperature siano sopportabili anche nel corso dell’estate e rimangano miti anche a Natale. Nella zona desertica, vi è un’enorme escursione termica tra giorno e notte, con temperature che oscillano tra i 15 e i 45 gradi. La lingua principale è quella Araba, anche se si parla molto anche l’Inglese e l’Italiano, specialmente al Cairo. La città vede una forte prevalenza della religione musulmana, anche se garantisce una certa libertà di culto. Le donne che decidono di viaggiare qui possono scegliere se indossare il velo o meno per coprire il proprio volto, anche se nelle moschee tutto questo diventa obbligatorio. In occasione del mese del Ramadan, vi è il digiuno obbligatorio per gli ultra quattordicenni, escluse le donne in gravidanza e gli infermi. Dall’alba al tramonto non si può neanche mangiare e bere.
Ma quali sono i luoghi storici e le attrazioni naturali di Sharm El Sheikh che non si possono assolutamente perdere? Il complesso religioso del Monastero di Santa Caterina fa sicuramente parte di questi e comprende una moschea per i passeggianti musulmani e dalla nota chiesa della Trasfigurazione. Possiede anche un museo che comprende reperti risalenti all’epoca bizantina, con numerosi affreschi e pietre preziose anche in oro. Tutto ciò si può vedere in una scalinata di oltre tremila gradini. Nel golfo di Aqba nasce la Fortezza dell’Isola del Faraone, dalla quale si possono vedere ben quattro nazioni: oltre all’Egitto, anche la Giordania, l’Israele e l’Arabia Saudita. La fortezza è stata recentemente restaurata anche se ha mantenuto le sue peculiarità medievali. Uno dei più antichi centri cristiani è l’Oasi di Feiran, dalla quale si narra che passò Mosé con i suoi seguaci e accanto al quale vi sono i resti dell’arcivescovado e il Monastero delle Sette Ragazze Greche. Misteriose sono le strutture del Nawamis, antiche camere funerarie alle quali sono state attribuite varie offerte consistenti in braccialetti, perline, brocche, utensili in silice. Storico è il Monte Sinai, sul quale, secondo l’Antico Testamento, Mosé ricevette le tavole dei Dieci Comandamenti. Sulla vetta, situata ad oltre 2200 metri, si trova la Cappella della Santa Trinità dopo una salita di circa tre ore.
Da segnalare anche le attrazioni naturali di Sharm El Sheikh. Una di queste è sicuramente Ein Khudra, una delle oasi più suggestive dell’intera area del Sinai ed è costituita da molti guardini con palme da dattero tra sorgenti di acqua dolce. Da non perdere assolutamente alcuni Canyon: quello bianco conduce da Sud Est direttamente verso l’Ein Khudra; quello Colorato può essere raggiungibile soltanto a piedi ed è costellato da pareti in manganese e in ossido di ferro dall’altzza può raggiungere anche i 40 metri. Per chi vuole vivere un’emozionante esperienza in campeggio, il Deserto Blu è proprio quello che ci vuole. Tra i gioielli totalmente immersi nella natura, vi è Eim Umm Ahmed, un’oasi ricca di flora e fauna rigogliose e circondata da un ampio specchio d’acqua che rigenera i turisti. Anche Ein Kid è sulla stessa lunghezza d’onda ed è caratterizzato dalla contrapposizione tra i colori di un paesaggio desertico e quelli di un panorama immerso nel verde, in un luogo molto adatto ai pic nic e alle escursioni. L’intera area del Sinai può essere esplorata in moto, con la jeep e persino a bordo di un caratteristico cammello, magari sorseggiando un bel thé. Non mancano i divertimenti notturni, con bar discoteche e punti nei quali si può fumare il narghilè. Ci si può anche rilassare all’interno di una sauna o di un bagno turco. E gli sport? Si può praticare gold, windsurf, snorkeling, vela, sci nautico e persino il pattinaggio su ghiaccio in una pista di 300 metri quadrati.
In conclusione, Sharm El Sheikh offre molteplici possibilità ai viaggiatori e promette di far trascorrere momenti davvero unici!