Ali di airone bianco che con eleganza si librano in cielo; è questa l’immagine che il castello di Himeji offre di sé, guadagnandosi una posizione di riguardo tra i castelli più belli del Giappone e l’appellativo caratterizzante di Hakujoro, Castello dell’Airone Bianco.
Progettato e costruito nel XIV secolo, nel periodo Muromachi, ed ampliato nel XVII secolo fino a raggiungere la conformazione che ancora oggi conserva, costituisce un raro esempio di castello originale del Giappone, uno dei pochi sfuggiti agli incendi, ai terremoti e alle devastazioni della guerra, e per questo classificato dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.
La struttura dell’edificio, apprezzabile sia sotto il profilo estetico sia architettonico, è composta da un maschio principale a cinque piani e da tre torri minori; le alte fondazioni in pietra, l’organizzazione degli ambienti all’interno del complesso, le postazioni dell’artiglieria e le aperture per il lancio delle pietre contro gli invasori, rispecchiano alcuni degli elementi standard delle fortezze giapponesi.
Uno degli aspetti caratteristici, dal punto di vista difensivo, è dato dal labirinto di stradine che attornia il castello e conduce, tra ardui percorsi e vicoli ciechi, fino al corpo centrale dell’edificio; un cammino a spirale astutamente progettato per controllare il nemico negli spostamenti e per contrastarlo durante i tentativi di avvicinamento.
L’eleganza dei tetti , dalla forma concava ed alata, è un’altra delle particolarità del castello di Himeji, insieme al lucente biancore delle mura, che fa eco al castello nero di Okayama, situato a circa 50 kilometri di distanza.
La singolare bellezza attrae non solo turisti, ma anche artisti e registi; diversi sono i film famosi girati nell’edificio e negli ambienti circostanti, tra cui, per citarne alcuni, L’ultimo samurai, Shogun, Agente 007-Si vive solo due volte.
Dal 2009 il castello è in fase di ristrutturazione; non tutte le parti sono quindi aperte al pubblico, che, in alcuni casi, può tuttavia assistere al processo di restauro interno.