Situata all’estremità sudoccidentale dell’Inghilterra, dove la terraferma si tuffa nelle profonde acque dell’oceano Atlantico, Land’s End affascina i visitatori con un’atmosfera suggestiva ed un paesaggio senza tempo.
In questa splendida contea della Cornovaglia, un tempo regno di Kernow, sono tanti i posti da vedere, a tratti fiabeschi ed irreali. C’è anche un parco tematico, che sorge su un’area in passato occupata da una locanda isolata, la First-and-Last Inn. Costruito negli anni 80’ alle spalle del promontorio e criticato per l’impatto deturpante prodotto sul paesaggio, include un campo giochi per bambini ed alcuni spettacoli pirotecnici, organizzati in particolare nella stagione estiva. Nonostante l’ invasione artificiale, lo scenario naturale mantiene il suo aspetto suggestivo; basta lasciarsi il parco alle spalle e muoversi nei dintorni per rilassarsi e godersi luoghi da fiaba.
Una delle più disarmanti bellezze si trova a pochi chilometri verso est. E’ l’isola di St. Michael’s Mount, una piccola oasi verdeggiante collegata alla terraferma da una stradina rialzata di ciottoli, che con l’arrivo dell’alta marea scompare, sommersa dalle acque…
L’isola porta il nome dell’arcangelo omonimo che, secondo la leggenda, nell’anno 495 sarebbe apparso in questi luoghi. Sulla sommità del monte, svetta il castello, costruito nel 1135 come abbazia gemella di quella di Mont Saint Michel, al di là della Manica, in Normandia. Il percorso che porta all’antico maniero è un po’ faticoso, ma vale la pena intraprenderlo, per godere da lassù di una vista mozzafiato.
Nelle vicinanze, sulla terraferma, merita una visita Penzance, la cittadina più occidentale dell’Inghilterra. In centro si può fare una bella camminata , tra il sali-scendi delle stradine che attraversano graziose case e raffinati ristoranti. Per godersi un po’ di storia, rigenerandosi con una rinfrescante pinta di birra della Cornovaglia, niente di meglio che raggiungere il Turk’s Head, un vecchio pub nel centro storico, oggi fiorente, ma anch’esso distrutto, come gran parte della città vecchia, durante l’incursione spagnola del 1595.
Penzance ha un grazioso porto, da dove partono i traghetti per le Scilly, uno splendido arcipelago di oltre cento isole, che ospita spiagge incontaminate, palme esotiche e stormi di uccelli marini. Riscaldate dalla corrente del Golfo, le isole hanno un aspetto essenzialmente roccioso e sono per lo più disabitate; su una di esse, l’isola di Tresco, è possibile ammirare incantevoli giardini subtropicali, famosi in tutto il mondo.
A nord ovest di Land’s End, si trova la piccola cittadina portuale di St Ives, un piccolo gioiello fatto di strette viuzze, casette bianche, botteghe artigiane e gallerie d’arte. Le grandi spiagge e le onde perfette richiamano numerosi bagnanti in estate e surfisti durante tutto l’anno, ma sono soprattutto gli artisti a raggiungere questo luogo, dove la luce e l’atmosfera nati da una magia. Numerosi i musei da visitare, tra cui la famosa Tate St Ives, facente parte del complesso londinese Tate Gallery, e il Museo e Giardino scultoreo Barbara Hepworth, che fu studio ed abitazione principale dell’artista, alla quale si deve il merito di aver contribuito, con il marito e pittore Ben Nicholson, a trasformare la città di St Ives in un rifugio per artisti d’avanguardia.
Queste sono solo alcune delle meraviglie delle Land’s End, ma già bastano per invogliare a fare le valigie ed intraprendere un viaggio indimenticabile in capo al mondo…