Più conosciuto come “il castello di Dracula”, il castello di Bran si trova al confine tra la Transilvania e la Valacchia, nell’omonimo villaggio di Bran, in Romania.
Circondata da un alone misterioso, la fortezza, oltre a essere l’edificio che architettonicamente si è conservato meglio nel tempo, è anche uno dei siti più importanti e significativi dell’intera Romania.
Ogni anno, il castello di Bran rappresenta una popolare meta turistica per numerosissimi visitatori, soprattutto in virtù della storia di cui è impregnato, intrecciata in modo indissolubile alla celebre figura del sanguinario principe Vlad Țepeș, universalmente noto con il nome di Dracula.
Costruita nel 1378 con blocchi di pietra e mattoni per una maggior resistenza in caso di attacco, nel corso dei secoli la rocca è stata sottoposta a diversi cambi di stili artistici. L’ultima restaurazione, tra il 1920 e il 1927, l’ha vista infine trasformarsi in una splendida residenza estiva, dotata di un ampio parco, di un lago e di eleganti fontane e terrazze. Per questo motivo, oggi, il castello risulta una fusione vera e propria di geometrie, materiali e architetture, da quella gotica a quella rinascimentale.
Emblemi della caratteristica impronta militare dell’edificio sono le sue massicce torri, situate nei quattro punti cardinali: la Torre della Polveriera, la Torre di Osservazione, la Torre a Est e la Torre della Porta.
L’esplorazione del castello è quanto di più intrigante si possa chiedere.
Aggirarsi per i suoi corridoi, le sue stanze, scoprirne segreti e misteri sarà qualcosa di magnetico a cui non ci si potrà sottrarre. A riprova di ciò, si noti come le camere e i corridoi delle mura di cinta vadano a costituire un intricato labirinto, in cui, oltre a immaginarvi nascosto Țepeș in persona, sarà possibile ammirare una ricca collezione di reperti dell’epoca. Per esempio, la Sala d’Armi proporrà armi quali balestre, fucili, spade e armature, che ricorderanno il carattere militare del castello, a dispetto delle sue tante ricostruzioni artistiche.
Gli amanti delle atmosfere più “dark” potranno invece deliziarsi visitando la cappella, che sfoggia elementi dalla pronunciata appartenenza al gotico, in puro stile Dracula.
A confermare la varietà di correnti artistiche che convivono all’interno di Bran, ci sarà la Sala della Musica, un’autentica commistione di stili rinascimentale, tedesco, fiorentino, barocco austriaco, in cui figurano perfino ceramiche italiane, inglesi e spagnole.
Addentrandosi nei meandri più oscuri dell’edificio, si verrà a conoscenza di alcuni luoghi nascosti; sotto le scale, infatti, si scoprirà la presenza di una camera angusta, un tempo usata come prigione, mentre la fontana del cortile interno celerà un insospettabile nascondiglio segreto.
In presenza di tutti questi elementi affascinanti, non stupisce come il castello e la sua storia siano stati d’ispirazione per lo scrittore irlandese Bram Stoker, che nel 1897 pubblicò il primo romanzo sulla figura di Dracula, generando un fortunato filone letterario che, ad oggi, è ancora molto apprezzato in tutto il mondo.
Il castello di Bran è un’opera meravigliosa e carica di fascino, un irresistibile insieme di arte, storia e cultura che ha per sfondo le vicende di una figura tanto sinistra, quanto crudele e seducente come quella del leggendario conte Dracula. La visita è obbligatoria… sempre che non abbiate paura!