Nella Terra Navajo vicino a Page, in Arizona, è situato lo Slot Canyon più visitato degli Stati Uniti occidentali: l’Antelope Canyon. Con le sue due formazioni separate dall’erosione dell’acqua nella roccia avvenute nel corso di migliaia di anni, offre al turista uno spettacolo veramente suggestivo, racchiuso in un bagliore rossastro.
Raggiungere Antelope Canyon è estremamente semplice attraverso i collegamenti stradali con Page, da cui dista circa quindici minuti di auto. Una volta arrivati là è però consigliabile rivolgersi ad una guida nativa del posto per visitare il canyon, senza avventurarsi da soli all’interno. Molte sono infatti le insidie che racchiude, fra le sue altissime pareti rocciose che delimitano passaggi molto stretti. Il primo pericolo è dovuto a piogge e temporali improvvisi, che possono far salire l’acqua molto velocemente nella conca. Per questo motivo le guide sconsigliano le visite quando il cielo non appare completamente limpido e sereno, e l’ingresso viene mantenuto chiuso durante il periodo invernale, nei mesi da novembre a febbraio. Sulle insenature nella parte alta delle pareti rocciose sono visibili tronchi d’albero e detriti, a testimonianza del livello che l’acqua può raggiungere in pochi minuti nella stagione dei monsoni. Un’altra insidia che nasconde al suo interno è dovuta ai sentieri caratterizzati da improvvisi e pericolosi passaggi stretti fra pareti dalle forme vertiginose. Ma alcuni piccoli accorgimenti permetteranno al turista di vivere un’esperienza davvero straordinaria, alla scoperta di uno spettacolo naturale unico al mondo. Il canyon offre due diverse possibilità di escursione: Upper e Lower Antelope Canyon. Il primo è sicuramente il più visitato, per la sua accessibilità più agevole e per la maggiore frequenza con cui offre il fenomeno della penetrazione dei raggi di luce. Il Lower Antelope Canyon presenta invece qualche difficoltà in più di accesso al turista, con il suo ingresso attraverso scalette di ferro e sentieri senza dubbio più impegnativi, ma offre una maggiore tranquillità al suo interno, dovuta alla minore affluenza di pubblico e la possibilità di trattenersi al suo interno per tutto il tempo desiderato. Qualunque sia la visita prescelta, è importante ricordare che l’Antelope Canyon rappresenta per i Navajo un posto spirituale, per cui durante la visita è quasi doveroso restare in silenzio. Per rendere più agevole l’escursione sarebbe opportuno dotarsi di abbigliamento comodo, con scarpe da trekking che possono essere facilmente tolte nei punti in cui l’acqua, non assorbita dal terreno roccioso, può arrivare al ginocchio. Evitare i periodi e gli orari di maggiore affluenza turistica può rendere possibile effettuare fotografie davvero splendide, anche tenendo in considerazione i momenti in cui la luce penetra maggiormente fra le alte pareti del canyon, donandogli un aspetto quasi surreale, con colori che spaziano fra il violaceo e l’arancione. Una volta terminata l’escursione si torna in superficie, dove sembrerà impossibile guardando quella piccola crepa che si apre nel terreno, credere che sotto di essa vi sia uno scenario fantastico come quello appena visitato, uno spettacolo quasi irreale che prende il suo nome dalla grande quantità di antilopi presenti nella zona al momento della sua scoperta.