Istituito nel 1937, al fine di tutelare e conservare al meglio le straordinarie bellezze della Patagonia, il Parco Nazionale Los Glaciares, nel 1981, viene dichiarato dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’umanità. Il Parco è situato situato nella provincia di Santa Cruz ed ospita nel suo incantevole habitat una varietà di specie animali e vegetali. Alcune di queste sono ad alto rischio di estinzione, come la lepre della Patagonia, meglio conosciuta con il nome di mara, che soffre la massiccia colonizzazione dei conigli europei.
La denominazione del Parco fa riferimento alla calotta glaciale della Cordigliera delle Ande, dove, ad un’altezza di 1500 m, si originano all’incirca 50 ghiacciai; è questa una caratteristica peculiare del luogo, legata alla particolare conformazione geografica, considerato che generalmente la formazione dei ghiacciai avviene intorno ai 2500 m di altezza.
La parte settentrionale della Patagonia è ricca di montagne ed è pertanto meta ideale per gli amanti dell’alpinismo e del trekking; la zona ospita cime famose, come il Cerro Torre, un monte di granito e ghiaccio tra i meno accessibili in tutto il panorama mondiale, e diversi ghiacciai minori.
Nella parte meridionale sono collocati i ghiacciai più grandi, tra cui il Perito Moreno, l’Upsala e lo Spegazzini, le cui acque vanno a confluire verso nel lago Argentino, uno dei due grandi laghi della Patagonia; l’altro è il Viedma.
Le sconfinate distese d’acqua sono perfette per escursioni in barca, organizzate di frequente dall’amministrazione del parco per permettere ai visitatori di raggiungere zone altrimenti inaccessibili. Per coloro che non amano spostarsi via mare, non mancano alternative; tanti luoghi, come il Perito Moreno, sono tranquillamente raggiungibili via terra.
Le temperature fredde all’interno del parco offrono un ambiente ideale a volpi grigie, nandu, guanaco e puma, tutti animali che rischiano l’estinzione. Il Parco dà ospitalità anche a circa 1000 specie di uccelli, tra cui aquile e condor.
Tra i ghiacciai si è formata una foresta che dà asilo ai cervi delle Ande e alle anatre di torrente.
Los Glaciares richiama turisti da tutto il mondo e per questo, all’interno del parco, le autorità organizzano percorsi ed escursioni per gli amanti della natura e della montagna in particolare.
In prossimità dell’ingresso del Parco si trova un paese di appena tremila abitanti, El Calafate, che ogni anno viene preso d’assalto da migliaia e migliaia di visitatori. Qui si possono trovare strutture ricettive per tutti i gusti e tutte le tasche, dalle sistemazioni molto economiche agli alberghi di lusso dotati di ogni comfort.
Numerosi i ristoranti dove assaporare la cucina tipica del luogo, le pizzerie e le pasticcerie. El Calafate è il punto di riferimento per chi vuole visitare il Parco; è qui che si organizzano le varie crociere sui laghi, i percorsi naturalistici e le escursioni a cavallo per conoscere i dintorni. Durante le uscite è facile incontrare grandi mandrie di bestiame portate al pascolo dai gauchos argentini. Tante le bellezze della natura da ammirare lungo i sentieri del parco, dai faggi, nirre e lenga, di cui è ricca la foresta di Magellano, ai cespugli legnosi e fiori selvatici che crescono solo in queste zone.
Facendo trekking è possibile raggiungere i punti più alti dei monti, dove godere di un panorama unico e vivere un’emozione da lasciare senza fiato. Il periodo migliore per visitare Los Glaciares è quello che va da marzo fino ad agosto, quando l’assenza di piogge favorisce spostamenti ed escursioni di ogni tipo.