L’arcipelago delle Galapagos, composto da quattordici isole di origine vulcanica, si innalza tra le acque dell’oceano Pacifico, a circa 1000 kilometri dalla costa occidentale del Sud America.
La posizione geografica, nel mezzo dell’oceano ed a cavallo dell’Equatore, che attraversa l’isola più grande di Isabela, determina un clima tropicale fortemente influenzato dalle correnti marine, causa di alcune particolarità climatiche, come il fenomeno del Nino, al quale sono legati notevoli innalzamenti delle temperature e forti inondazioni.
L’arcipelago è conosciuto con diversi appellativi, da quello di “Isole di Darwin”, denominazione correlata al contributo che alcune specie endemiche delle Galapagos sembrerebbero aver dato agli studi di Charles Darwin sulla teoria dell’evoluzione, a quello di “Isole delle tartarughe giganti”, per la presenza, nella parte alta di Santa Cruz, di questi spettacolari animali che sono altresì curati e salvaguardati in appositi centri, come il Centro Charles Darwin a Puerto Ayora e il Centro di Creazione delle Tartarughe giganti di Villamil, nell’isola Isabela.
Tante le specie floreali e faunistiche che si possono osservare sulle isole, nonostante le ridotte dimensioni del territorio. Oltre alle menzionate tartarughe, vivono sulle isole le iguane marine e di terra, i pinguini delle Galapagos, noti per essere i secondi più piccoli al mondo, le otarie, i fringuelli di Darwin, tredici specie ognuna diversa dall’altra per la particolare conformazione del becco, legata alla capacità di adattamento. Spettacolari anche le bellezze naturali create dall’azione del fuoco, durante il processo di formazione delle isole, come i tunnel marini e i viadotti sotterranei.
Un viaggio meraviglioso per chi non è solo alla ricerca di sole e relax, ma vuole immergersi a pieno nelle bellezze e nella varietà della natura.