Luoghi sperduti dove sognare, lontano da tutto e da tutti. E’ il desiderio di molti, in un’epoca in cui, seppure viaggiare costa poco e ci si può ritrovare dall’altra parte del mondo nel giro di poche ore, sembra che tutte le destinazioni famosissime e bellissime siano anche… affollatissime. Esistono ancora luoghi fuori mano il cui fascino non sia stato scoperto e dato in pasto al pubblico? Luoghi sperduti che nascondono nicchie di paradiso? Sì – l’importante è sapere dove guardare!
L’estrema punta della Patagonia viene spesso considerata essere l’ultima frontiera del mondo civile: è la Terra del Fuoco. Celebre in questa zona è il Ghiacciaio Perito Moreno, nella Patagonia argentina: accessibile ai visitatori, il ghiacciaio periodicamente si spezza a causa della stessa pressione del ghiaccio, offrendo uno spettacolo impressionante e indimenticabile. Questo arcipelago posizionato proprio sull’orlo del globo ha configurazioni uniche e paesaggi straordinari: la Terra del Fuoco è tanto remota, quanto mozzafiato.
Il Madagascar, così come le altre isole nella zona sud-est della costa africana, sono meraviglie nascoste: dotato di una ricchezza unica al mondo di flora e fauna, il Madagascar promette un contatto singolare con la natura e con specie animali rare e piante mai viste prima. Ma il Madagascar è florido anche di tradizioni culturali secolari: feste, mercatini e cerimonie sono un’occasione speciale di godere di una civiltà diversa in un luogo fantastico, poco battuto e incontaminato.
La Norvegia offre spettacoli insospettati: e in particolare è l’ Arcipelago di Svanbard a far spalancare gli occhi. Lo si può esplorare a piedi o via nave, e fare incontri con foche, renne, e persino orsi polari. I suoi ghiacciai imponenti e la bianca bellezza del suo paesaggio sono unici al mondo.
Remotissima, anche se molto famosa, è anche l’ Isola di Pasqua, a est del Cile: i monoliti moai sono un polo di attrazione incredibile per chi non ha paura della distanza che ci separa da quest’isola. Esplorabile a piedi o in bicicletta, l’Isola di Pasqua offre una foresta vergine e la possibilità di accamparsi sotto le stelle, lontano da tutti, vicino alla natura.
Le parole non possono rendere giustizia a quello che è sicuramente uno dei luoghi sperduti più magnifici del mondo: il Lago della Luna Crescente, nel deserto del Gobi, nel nord della Cina. Un lago a forma di mezzaluna, lungo 50 metri e profondo 5, ha permesso la nascita di un’oasi verde nel mezzo delle dune; una pagoda in legno si erge orgogliosa fra gli alberi del giardino, a dominare le asperità del deserto.
La Grecia potrebbe non sembrare così fuori mano; ma un discorso a parte va fatto per il Monastero Meteora costruito in Tessaglia. E’ stato eretto sulla cima di una falesia di arenaria, ovvero un enorme spuntone di roccia: come dice il nome greco, è letteralmente sospeso nell’aria, isolato dal mondo.
Ma forse il primo posto fra i luoghi più sperduti e belli del mondo va al villaggio di Ittoqqortoormiit, in Groenlandia. Circondato dall’austera bellezza e dai definiti colori della tundra, vicinissimo a un mare intenso e gelido, a questa bellezza nordica si può accedere per soli tre mesi l’anno: l’unica finestra di tempo per visitare una gemma paesaggistica altrimenti esclusa agli sguardi del resto del mondo.
Questi posti sembrano destinati a divenire sempre più accessibili, estratti a forza dalla loro naturale riservatezza dai passi da gigante della tecnologia turistica. Ma i luoghi sperduti hanno un fascino tutto particolare: la fatica nel raggiungerli stimola il desiderio di vederli, ed è ripagata dallo spettacolo che offrono ai pochi occhi che hanno osato e faticato per guadagnarseli.