L’Oceania è il continente dell’avventura, dei paesaggi da cartolina, degli animali selvatici e delle spiagge incontaminate. Un continente formato da terre selvagge disseminate nell’oceano Pacifico, l’ultimo ad essere stato scoperto e l’unico circondato da un solo oceano.
L’Oceania è formata da un insieme di territori disposti disordinatamente nell’oceano Pacifico: Australia, Nuova Zelanda, Micronesia, Melanesia e Polinesia. Da sola, l’Australia, occupa l’86% del continente, mentre le isole più piccole sono sparse nell’oceano, a migliaia di chilometri l’una dall’altra.
Con una popolazione di circa 36.000.000 di abitanti, è la parte del mondo meno popolata. La popolazione ha una composizione eterogenea (bianchi, neri, gruppi misti) e non è distribuita uniformemente sul territorio. In Australia è addensata lungo le coste, mentre all’interno del paese si estendono vaste aree spopolate.
La popolazione oceanica è composta in prevalenza da australiani, indigeni australiani e indigeni delle isole. Le popolazioni indigene sono molto differenziate tra loro per lingua e cultura, mentre in Australia il 98% della popolazione è di origine europea.
Due le confessioni più diffuse: il cristianesimo, imposto in passato dai colonizzatori anglosassoni, con una prevalenza di protestanti, e l’animismo, diffuso tutt’oggi tra gli indigeni.
Il clima muta a seconda della zona. Nel sud est dell’Australia e in Nuova Zelanda è temperato, mentre le isole della regione intertropicale hanno un clima caratterizzato da temperature miti e precipitazioni abbondanti. I contrasti termici più considerevoli hanno luogo nelle regioni interne dell’Australia a clima continentale, dove l’escursione termica è piuttosto marcata e le precipitazioni sono scarse.