La Pasqua si avvicina ed è il momento di organizzarsi, soprattutto se quest’anno si desidera fare qualcosa di diverso, che sia una vacanza vera e propria, un weekend particolare o una gita fuori porta. Per chi vuole festeggiare la Pasqua a contatto con la natura ed in pieno relax, interessanti sono le soluzioni green offerte dai Treehotel, le gite in barca a vela o le escursioni tra i più bei parchi e giardini d’Italia. Per chi ambisce invece ad un piacevole clima di festa, l’ideale è partecipare ad uno dei tanti eventi e festival organizzati in occasione della festività pasquale.
Tra le mete originali per una gita fuori porta troviamo Innsbruck: la capitale delle Alpi si veste a festa con l’Ostermarkt, il mercatino di Pasqua che si tiene tra il 17 e il 28 marzo con le sue bancarelle di artigianato, le uova dipinte a mano ed i “brezen”, specialità tirolesi. Un’atmosfera unica si respira in questa splendida cittadina famosa per il Tettuccio d’Oro, un edificio costruito da Massimiliano I con 2.657 tegole di rame placcate d’oro. Eventi folcloristici allietano le giornate in questo periodo, come il Grasausläuten, allegre passeggiate tra i prati al suono di campanelle, la caccia ai cestini di uova pasquali e la Danza di Bandltanz, che avviene con l’ausilio di tipici nastri tenuti da un grosso palo.
Sulle colline parmensi si staglia il castello di Bardi che nel periodo pasquale offre una rievocazione medievale. In un allegro e festoso clima celtico, il turista può aggirarsi tra accampamenti di soldati, muri di scudi, signori, dame e mercatini, e può assistere alla Grande Tenzone, torneo di cavalieri vestiti di armi ed armature, con spettacolari duelli sul tema di re Artù. Imperdibile una visita al Museo della fauna e del bracconaggio, al bastione di Manfredo il Magnifico, alla sala dei Principi Landi e alle prigioni con la sala di tortura, dimora di terribili leggende.
Una Pasqua green
Le destinazioni green sono particolarmente ricercate; e allora, vediamone alcune che meritano di essere raggiunte!
Nella provincia di Latina, ai piedi dei monti Lepini, si nasconde un piccolo gioiello botanico dalle bellezze mozzafiato: i Giardini e Rovine di Ninfa, dal nome di un piccolo tempio di epoca romana costruito in onore delle Ninfe Naiadi, divinità delle acque sorgive. Ungaretti e Moravia trovarono ispirazioni per le loro opere da questo splendido esempio di poesia, di architettura e di natura: aceri giapponesi, meli ornamentali, magnolie, iris palustri e rose fanno da cornice alle pittoresche rovine di un’antica città, avvolte da una fitta edera. Un angolo sospeso tra sogno e realtà, tra presente e passato.
Chi non ha mai sognato di vivere in una casa sull’albero? Non mancano agriturismi e B&B immersi nella natura che offrono questa possibilità: la moda dei treehotel ha preso piede in Italia, dai piedi dei monti Pelati in Piemonte alle colline coltivate a lavanda della maremma laziale, nel viterbese, da Merano all’Alta Pusteria, nella valle di Braies. Non resta che l’imbarazzo della scelta, per trascorrere una vacanza cullati dal fruscio dei rami, che ondeggiano su panorami mozzafiato.
Sensazioni si provano in mare, dove a cullare sono le onde. Perché non regalarsi una gita in barca lungo le coste delle isole Tremiti? Una colazione in una baia, una grigliata sulla spiaggia, lo sguardo rivolto al firmamento lontano dalle luci cittadine. Da Vieste, Peschici o Rodi Garganico è possibile salpare alla volta delle Tremiti e della Riserva Marina del Parco del Gargano, e viaggiare tra il blu del mare cristallino ed il verde della costa, tra grotte marine ed incredibili fondali.